Lot 132


DUE STATUETTE VOTIVE, DETTE TANAGRINE DATAZIONE: IV-III sec. a.C. MATERIA E TECNICA: argilla nocciola; ingubbiatura bianca; vernice bianca e rossa, modellate a stampo; interno cavo, foro di sfiato posteriore Figura femminile assisa su una pila di sassi, le gambe flesse e spostate verso destra, in atto di sostenere col braccio destro un fanciullo nudo che le si appoggia alla spalla. La donna porta un’elegante acconciatura a melone ed indossa l’himation, dal quale fuoriesce la veste plissettata; altra figura femminile stante, col peso insistente sulla gamba sinistra, mentre la gamba destra è flessa leggermente e piegata indietro; la testa in posizione quasi frontale. Il braccio destro è piegato all’altezza del fianco mentre la mano sinistra è stesa, sotto al mantello. PRODUZIONE: ceramica magno greca STATO DI CONSERVAZIONE: una integra, l’altra ricomposta da due frammenti DIMENSIONI: alt. cm 22 e cm 15 La produzione, nata in Attica nel IV sec. a. C. è nota soprattutto per gli esemplari ritrovati a Tanagra che hanno determinato la denominazione corrente di tanagrine, ma è stata imitata in tutto il bacino del Mediterraneo.

Estimate € 1,300 - 2,000

Lot Sold € 1,150