Lotto 121


VENERE CHE SI ALLACCIA IL SANDALO DATAZIONE: III-II sec. a.C. MATERIA E TECNICA: argilla nocciola; ingubbiatura bianca; vernice bianca e rossa, modellata a stampo; interno cavo, foro di sfiato posteriore La statuetta, di grandi dimensioni, raffigura la dea Venere, nuda, seduta su un masso e leggermente flessa in avanti in atto di allacciarsi con entrambe le mani le stringhe del sandalo destro; la gamba destra è piegata al ginocchio, mentre la sinistra è flessa e portata dietro l’altra. La dea ha i capelli scompartiti in ciocche che si riuniscono in uno chignon sulla nuca e ricadono in due ciocche sulle spalle. PRODUZIONE: ceramica magno greca STATO DI CONSERVAZIONE: ricomposta da frammenti con integrazioni DIMENSIONI: alt. cm 28 Il soggetto, molto noto e replicato nei materiali più disparati ha avuto una grande fortuna nell’antichità e rappresenta quasi sempre la dea, in piedi in equilibrio instabile, in atto di allacciarsi, o slacciarsi, un sandalo. La nostra rappresentazione seduta è assai meno frequente.

Stima € 2.500 - 3.500

Aggiudicato a € 4.800