CRATERE A CAMPANA APULO A FIGURE ROSSE DATAZIONE: metà IV sec. a. C. MATERIA E TECNICA: argilla figulina arancio, vernice nera lucente, suddipinture in bianco e giallo, modellato a tornio veloce Labbro estroflesso distinto, con orlo arrotondato, corpo campaniforme, anse a bastoncello, impostate orizzontalmente e ritorte verso l’alto; piede a echino, con risega presso la faccia superiore DECORAZIONE ACCESSORIA: sotto il labbro tralcio di foglie di olivo; sotto le due scene figurate meandro sinistrorso inquadrato fra due sottili fasce risparmiate; fra le anse piccola fascia risparmiata; la risega e la parte terminale esterna del piede sono risparmiate DECORAZIONE: lato A) una giovane donna, gradiente a destra e retrospiciente, con una phiale nella mano sinistra ed un lungo tirso fiorito, con tenie svolazzanti, nell’altra. La giovane è vestita con chitone plissettato fermato sulle spalle ed in vita da una cintura ed ha i capelli ricciuti raccolti in uno chignon sulla nuca; il ricco abbigliamento è completato da orecchini, armille, collana e calzari. Alla sua sinistra un giovane satiro, nudo e volto a destra. Il satiro porta una tenia annodata sulla nuca, un kantharos nella mano destra ed un lungo tirso fiorito appoggiato sul torace. Nel campo riempitivi a rosette ambientano la scena all’aperto Lato B) scena di conversazione fra due efebi affrontati ed ammantati in un lungo himation da cui fuoriesce il torace nudo; fra le due figure una grande voluta vegetale e riempitivi a rosetta PRODUZIONE: ceramica apula a figure rosse STATO DI CONSERVAZIONE: integro ad eccezione di una frattura ricomposta sul labbro DIMENSIONI: alt. cm 27; diam. bocca cm 29,5 PROVENIENZA: Casa d’aste Pandolfini, 2009 CFR.: A. D.Trendall, A. Cambitoglou, The Red-figured Vases of Apulia II, Oxford 1982 Il lotto, in base alla legge italiana, non è esportabile / This lot, according to Italian law, can not be exported