( 1487 - 1547 )
De re et disciplina militari, aureus tractatus; ac coelestis, spiritualis, legalis, armatae, instauratae, et illustratae militiae praeceptis: antiquorum exemplis, nec non et recentium gestis munitus: ad communem omnium principum, iurisconsultorum, militumque utilitatem nunc primùm in lucem aeditus. Cui accesserunt summae cum repertorio locupletissimo, ut faciliùs quae memoria digna sunt, alphabetico ordine inueniantur.Venetiis, apud Bologninum Zalterium, 1575. In folio (mm 296x202). Pag. [108], 426, [2]. Numerosi fregi, capilettera e finalini xilografici; testo su doppia colonna inquadrato entro singolo filetto. Legatura in piena pergamena rigida con tassallo con titoli e fregi in oro al dorso. Sporadici fori di tarlo ma esemplare fresco e marginoso, ben conservato. Giulio Ferretti (1487-1547), giureconsulto ravennate ma di origini pugliesi, va annoverato fra le fonti di assoluto culto nel panorama concernente il diritto di guerra (fu riferimento costante anche nello stesso Grozio), tanto da diventare consulente dell'imperatore Carlo V. Scrisse anche consilia e trattati sempre dedicati al tema dello ius belli. In questo monumentale trattato, dato alle stampe postumo dal figlio Eusperanzio, l'Autore indaga il tema della guerra anche dal punto di vista delle strategie militari, approfondendo gli aspetti teologici, politici e chiaramente giuridici. Rara prima edizione stampata postuma. Cfr. Iccu; Adams, I-F307; Cockle, Military bibliography, 545.